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26
February
2020

Un contrasto efficace all’Azzardopatia

La nuova Amministrazione di Castelnuovo del Garda, passerà dalle parole ai fatti?

Davide Sandrini
Davide Sandrini

Il Movimento Civico e Culturale Casa dei Cittadini è sempre stato attento e sensibile al tema del contrasto alle dipendenze, in particolare a quelle relative al problema legato al mondo dell'azzardo e delle macchine Slot Machines e Video Lottery.

Da molti anni il fenomeno desta preoccupazione e il volume della raccolta in denaro del gioco legalizzato fisico (gratta e vinci, VLT, Slot Machines e simili, escluso il gioco on line) nel 2018 (ultimo anno disponibile) è pari a 106,8 miliardi di euro, con un incremento del 4,68% rispetto al 2017 e del 140% rispetto al 2007 (fonte “Avviso Pubblico”). Sapendo che in Italia ci sono 60,48 milioni di residenti (anno 2018), si può stimare una spesa pro capite per ogni cittadino italiano (bambini minori compresi) di oltre 1765€.

Secondo l’articolo del quotidiano “L’Arena” del 28 novembre 2019 scorso,

In provincia di Verona sono stati giocati 1 miliardo e 312 milioni di euro.

Sempre secondo il giornale “L’Arena” del giorno 08 dicembre 2019 che parla espressamente di una “piaga sociale”,

A Castelnuovo del Garda sono stati giocati nel 2018 quasi 11 milioni di euro, con una spesa pro capite di circa 840€ a persona, neonati compresi.

A nostro parere questo problema deve essere affrontato con azioni decise e forti di contrasto al gioco d’azzardo. Infatti, nel corso degli ultimi mandati amministrativi a Castelnuovo del Garda, in cui Casa dei Cittadini ha sempre svolto un ruolo da protagonista, il nostro Comune si poneva quale punto di riferimento per le azioni di contrasto al gioco d’azzardo, con numerosi provvedimenti concreti volti a combattere questo preoccupante fenomeno sociale.

In particolare sin dal 2009, sotto la guida di Maurizio Bernardi, il Comune di Castelnuovo del Garda promuoveva iniziative di contrasto alle dipendenze con vari enti territoriali, come, per esempio, l'incontro con l'associazione "Avviso Pubblico" nel 2017 ed azioni ulteriori per la sensibilizzazione sul tema, con la Delibera di Giunta n. 17 del 2012 l'Amministrazione stabiliva il divieto di installazione di apparecchi VLT e slot-machines nei locali di proprietà comunale (bar impianti sportivi, centri sociali, lidi comunali in concessione), con l'ordinanza n. 14 del 09.03.2016 l'allora Sindaco, Giovanni Peretti, limitava l'orario di esercizio delle sale giochi dalle ore 16.00 alle ore 24.00 di tutti i giorni, compresi i festivi.

Con la nostra amministrazione negli anni scorsi, nel regolamento I.U.C. dell'anno 2018 all'art. 46 comma 5 e 6, veniva prevista una riduzione del 20% del tributo T.A.R.I. per utenze non domestiche, a fronte della mancata installazione slot-machine nei locali commerciali con il fine di favorire le Aziende castelnovesi che non installano le macchinette mangiasoldi.

Di recente, con la legge n. 38 del 10/09/2019 e con la delibera regionale 2006 dello scorso 30 dicembre della Regione Veneto, si sono stabilite nuove regole, ossia tre fasce orarie giornaliere in cui le macchinette devono rimanere spente, ossia dalle ore 7,00 alle ore 9,00, dalle ore 13,00 alle ore 15,00 e dalle ore 18,00 alle ore 20,00.

La nuova legge regionale, pertanto, obbliga gli esercenti a spegnere le macchinette per 06 ore giornaliere, mentre a Castelnuovo del Garda il provvedimento introdotto nel 2016 dall'allora Amministrazione Peretti, obbligava lo spegnimento per 08 ore al giorno.

A nostro parere questo nuovo provvedimento, che non ci vede per nulla soddisfatti, favorisce i giocatori seriali che, nelle fasce orarie pomeridiane e serali, possono trovare i locali e le sale slot VLT aperti per poter dilapidare i propri soldi. Pertanto invitiamo la nuova Amministrazione Comunale di Castelnuovo del Garda a rendere ancora più restrittivi questi orari, forti anche della sentenza con cui il Consiglio di Stato il 2 luglio 2019 ha respinto l'appello di un operatore di gioco contro il Comune di Castelnuovo del Garda, confermando l'ordinanza del Sindaco del 2016, che limitava a otto ore (dalle 16 alle 24 di ogni giorno) l’apertura di sale giochi e il funzionamento degli apparecchi, ritenendo che l'imposizione di limiti orari da parte del Comune per sale giochi e slot machine siano legittimi, poiché minimizzano i rischi di gioco compulsivo.

Con il fine di stimolare la nuova Amministrazione ad impegnarsi maggiormente per il contrasto all'Azzardopatia, nel Consiglio Comunale del 30 luglio 2019 il Consigliere Comunale Silvia Fiorio, membro del nostro Gruppo Consigliare “Sandrini Sindaco!”, ha presentato una mozione diretta alla limitazione delle slot machine negli esercizi commerciali, locali e punti di offerta del gioco. La mozione proposta è stata votata all'unanimità dal Consiglio Comunale ma da allora il Sindaco Giovanni Dal Cero non ha perseguito con i fatti ciò che ha dichiarato a parole.

Forti riecheggiano nella mia mente gli strali dei volantini sarcastici degli anni scorsi del movimento civico “La Strada” e gli inviti degli allora consiglieri di minoranza, ed oggi rispettivamente Sindaco e vicesindaco del Comune di Castelnuovo del Garda, Vanna Ardielli e Giovanni Dal Cero, ad impegnarci più a fondo per il contrasto del gioco d’azzardo.

Speriamo che su questo importante tema, come su molti altri, alle parole del Sindaco Dal Cero seguano i fatti che, finora, latitano.

26
February
2020

Un contrasto efficace all’Azzardopatia

La nuova Amministrazione di Castelnuovo del Garda, passerà dalle parole ai fatti?

Davide Sandrini
Davide Sandrini

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📝 Descrizione del Progetto

Il Movimento Civico e Culturale Casa dei Cittadini è sempre stato attento e sensibile al tema del contrasto alle dipendenze, in particolare a quelle relative al problema legato al mondo dell'azzardo e delle macchine Slot Machines e Video Lottery.

Da molti anni il fenomeno desta preoccupazione e il volume della raccolta in denaro del gioco legalizzato fisico (gratta e vinci, VLT, Slot Machines e simili, escluso il gioco on line) nel 2018 (ultimo anno disponibile) è pari a 106,8 miliardi di euro, con un incremento del 4,68% rispetto al 2017 e del 140% rispetto al 2007 (fonte “Avviso Pubblico”). Sapendo che in Italia ci sono 60,48 milioni di residenti (anno 2018), si può stimare una spesa pro capite per ogni cittadino italiano (bambini minori compresi) di oltre 1765€.

Secondo l’articolo del quotidiano “L’Arena” del 28 novembre 2019 scorso,

In provincia di Verona sono stati giocati 1 miliardo e 312 milioni di euro.

Sempre secondo il giornale “L’Arena” del giorno 08 dicembre 2019 che parla espressamente di una “piaga sociale”,

A Castelnuovo del Garda sono stati giocati nel 2018 quasi 11 milioni di euro, con una spesa pro capite di circa 840€ a persona, neonati compresi.

A nostro parere questo problema deve essere affrontato con azioni decise e forti di contrasto al gioco d’azzardo. Infatti, nel corso degli ultimi mandati amministrativi a Castelnuovo del Garda, in cui Casa dei Cittadini ha sempre svolto un ruolo da protagonista, il nostro Comune si poneva quale punto di riferimento per le azioni di contrasto al gioco d’azzardo, con numerosi provvedimenti concreti volti a combattere questo preoccupante fenomeno sociale.

In particolare sin dal 2009, sotto la guida di Maurizio Bernardi, il Comune di Castelnuovo del Garda promuoveva iniziative di contrasto alle dipendenze con vari enti territoriali, come, per esempio, l'incontro con l'associazione "Avviso Pubblico" nel 2017 ed azioni ulteriori per la sensibilizzazione sul tema, con la Delibera di Giunta n. 17 del 2012 l'Amministrazione stabiliva il divieto di installazione di apparecchi VLT e slot-machines nei locali di proprietà comunale (bar impianti sportivi, centri sociali, lidi comunali in concessione), con l'ordinanza n. 14 del 09.03.2016 l'allora Sindaco, Giovanni Peretti, limitava l'orario di esercizio delle sale giochi dalle ore 16.00 alle ore 24.00 di tutti i giorni, compresi i festivi.

Con la nostra amministrazione negli anni scorsi, nel regolamento I.U.C. dell'anno 2018 all'art. 46 comma 5 e 6, veniva prevista una riduzione del 20% del tributo T.A.R.I. per utenze non domestiche, a fronte della mancata installazione slot-machine nei locali commerciali con il fine di favorire le Aziende castelnovesi che non installano le macchinette mangiasoldi.

Di recente, con la legge n. 38 del 10/09/2019 e con la delibera regionale 2006 dello scorso 30 dicembre della Regione Veneto, si sono stabilite nuove regole, ossia tre fasce orarie giornaliere in cui le macchinette devono rimanere spente, ossia dalle ore 7,00 alle ore 9,00, dalle ore 13,00 alle ore 15,00 e dalle ore 18,00 alle ore 20,00.

La nuova legge regionale, pertanto, obbliga gli esercenti a spegnere le macchinette per 06 ore giornaliere, mentre a Castelnuovo del Garda il provvedimento introdotto nel 2016 dall'allora Amministrazione Peretti, obbligava lo spegnimento per 08 ore al giorno.

A nostro parere questo nuovo provvedimento, che non ci vede per nulla soddisfatti, favorisce i giocatori seriali che, nelle fasce orarie pomeridiane e serali, possono trovare i locali e le sale slot VLT aperti per poter dilapidare i propri soldi. Pertanto invitiamo la nuova Amministrazione Comunale di Castelnuovo del Garda a rendere ancora più restrittivi questi orari, forti anche della sentenza con cui il Consiglio di Stato il 2 luglio 2019 ha respinto l'appello di un operatore di gioco contro il Comune di Castelnuovo del Garda, confermando l'ordinanza del Sindaco del 2016, che limitava a otto ore (dalle 16 alle 24 di ogni giorno) l’apertura di sale giochi e il funzionamento degli apparecchi, ritenendo che l'imposizione di limiti orari da parte del Comune per sale giochi e slot machine siano legittimi, poiché minimizzano i rischi di gioco compulsivo.

Con il fine di stimolare la nuova Amministrazione ad impegnarsi maggiormente per il contrasto all'Azzardopatia, nel Consiglio Comunale del 30 luglio 2019 il Consigliere Comunale Silvia Fiorio, membro del nostro Gruppo Consigliare “Sandrini Sindaco!”, ha presentato una mozione diretta alla limitazione delle slot machine negli esercizi commerciali, locali e punti di offerta del gioco. La mozione proposta è stata votata all'unanimità dal Consiglio Comunale ma da allora il Sindaco Giovanni Dal Cero non ha perseguito con i fatti ciò che ha dichiarato a parole.

Forti riecheggiano nella mia mente gli strali dei volantini sarcastici degli anni scorsi del movimento civico “La Strada” e gli inviti degli allora consiglieri di minoranza, ed oggi rispettivamente Sindaco e vicesindaco del Comune di Castelnuovo del Garda, Vanna Ardielli e Giovanni Dal Cero, ad impegnarci più a fondo per il contrasto del gioco d’azzardo.

Speriamo che su questo importante tema, come su molti altri, alle parole del Sindaco Dal Cero seguano i fatti che, finora, latitano.

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