Ooooops!

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27
February
2021

Comunicazioni complicate nel Consiglio del 30 Dicembre

Continuano i problemi di connessione e non solo

Chiara Trotti
Chiara Trotti
Roberto Oliosi
Roberto Oliosi
Silvia Fiorio
Silvia Fiorio
Davide Sandrini
Davide Sandrini

Lo scorso 30 Dicembre si è svolto il secondo Consiglio Comunale online, utilizzando la stessa piattaforma di cui parlavamo per il Consiglio del 27 novembre. Ancora problemi di connessione, difficoltà ad intervenire, ma soprattutto ancora tanta delusione per la povertà dei contenuti. Eppure il nostro gruppo di Minoranza da sempre offre tanti spunti all’Amministrazione Comunale, che però non sembra voler cogliere.

Bilancio 2021-2023 coraggioso o sconsiderato?

La parte principale del dibattito gira intorno al Bilancio Previsionale e ci siamo concentrati sul Piano Triennale delle Opere Pubbliche per i prossimi 3 anni, che ci ha stupiti per la cifra che verrà impiegata.

25.884.057 euro da investire soprattutto in spese di cantiere per progetti preliminari e incarichi tecnici molto più esosi rispetto agli anni passati.

Abbiamo invitato l’Amministrazione ad essere cauta con queste spese, soprattutto per due motivi molto importanti: il primo è che ancora non è stata iniziata nessuna nuova opera pubblica importante o innovativa, il secondo è che non si è fatto nulla sul fronte del sostegno a imprese e famiglie che invece avrebbero la precedenza.

La coerenza era assente

Ricordiamo che quando l’attuale Maggioranza era all’opposizione, criticava aspramente i Piani Triennali della precedente Amministrazione, denominandoli “libri dei sogni” per l’intento troppo audace e innovativo.

Oggi invece vengono preventivate cifre molto superiori, in una situazione di ancora grande emergenza, ma per cosa? Non certo per opere che possono portare un benessere maggiore domani, a discapito di un intervento puntuale e necessario oggi. Il Sindaco comunque prova a rassicurarci dicendo che alcuni investimenti saranno esterni e che il Comune non dovrà ricorrere a mutui.

Ci auguriamo che vada tutto a buon fine, per il bene dei cittadini.

Continuiamo a parlare di D.U.P.

Il Documento Unico di Programmazione è stato ancora uno dei nostri più grandi pensieri, e abbiamo chiesto numerosi approfondimenti visto che le nostre precedenti osservazioni (protocollate il 19 ottobre) non sono mai state accolte dalla Maggioranza.

Nello specifico abbiamo rilevato che sono carenti le misure relative al contrasto delle ludopatie, sono assenti gli stanziamenti specifici per l’aiuto a Scuole, Famiglie, Disoccupati, Imprese e a Persone in Difficoltà ed è sparito il progetto del Fattore Famiglia Comunale che il il 20 maggio scorso è entrato nella Legge Regionale per la Famiglia della Regione Veneto e che si via via diffondendo in molti comuni italiani.

Anche in questo caso, chi criticava il nostro operato quando eravamo alla Maggioranza, oggi si ritrova ad accampare scuse per non essere riuscito a portare avanti gli stessi progetti, per altro già avviati.

Chi aiuta non viene aiutato

Infine siamo rimasti completamente delusi dalla cifra stanziata per gli edifici di culto, che in questa emergenza pandemica hanno dato tanto aiuto alla popolazione e continuano a darlo senza sosta. Parliamo delle Parrocchie di Castelnuovo, Cavalcaselle, Sandrà ed Oliosi che offrono supporto ai cittadini in difficoltà e che hanno ricevuto una cifra totale pari a 1.311 euro.

Abbiamo sollecitato l’amministrazione ad una maggiore attenzione verso queste istituzioni che tanto stanno dando e che sono fondamentali per il Bene Comune.

Una nota positiva per chiudere

Crediamo fermamente nel dialogo, nella collaborazione e nella partecipazione, e questo consiglio ha portato un punto di incontro con la Maggioranza, che appoggiamo e che ci trova in completo accordo. Parliamo dell’istituzione delle Botteghe Storiche del Comune, un provvedimento a sostegno del commercio in cui poniamo grande entusiasmo.

Invitiamo la Maggioranza ad impegnarsi ancora di più e in modo più incisivo per favorire il commercio locale, per il bene di Castelnuovo del Garda e per dare ai cittadini un segno tangibile del lavoro dell’Amministrazione Comunale.

27
February
2021

Comunicazioni complicate nel Consiglio del 30 Dicembre

Continuano i problemi di connessione e non solo

Chiara Trotti
Chiara Trotti
Roberto Oliosi
Roberto Oliosi
Silvia Fiorio
Silvia Fiorio
Davide Sandrini
Davide Sandrini

Lo scorso 30 Dicembre si è svolto il secondo Consiglio Comunale online, utilizzando la stessa piattaforma di cui parlavamo per il Consiglio del 27 novembre. Ancora problemi di connessione, difficoltà ad intervenire, ma soprattutto ancora tanta delusione per la povertà dei contenuti. Eppure il nostro gruppo di Minoranza da sempre offre tanti spunti all’Amministrazione Comunale, che però non sembra voler cogliere.

Bilancio 2021-2023 coraggioso o sconsiderato?

La parte principale del dibattito gira intorno al Bilancio Previsionale e ci siamo concentrati sul Piano Triennale delle Opere Pubbliche per i prossimi 3 anni, che ci ha stupiti per la cifra che verrà impiegata.

25.884.057 euro da investire soprattutto in spese di cantiere per progetti preliminari e incarichi tecnici molto più esosi rispetto agli anni passati.

Abbiamo invitato l’Amministrazione ad essere cauta con queste spese, soprattutto per due motivi molto importanti: il primo è che ancora non è stata iniziata nessuna nuova opera pubblica importante o innovativa, il secondo è che non si è fatto nulla sul fronte del sostegno a imprese e famiglie che invece avrebbero la precedenza.

La coerenza era assente

Ricordiamo che quando l’attuale Maggioranza era all’opposizione, criticava aspramente i Piani Triennali della precedente Amministrazione, denominandoli “libri dei sogni” per l’intento troppo audace e innovativo.

Oggi invece vengono preventivate cifre molto superiori, in una situazione di ancora grande emergenza, ma per cosa? Non certo per opere che possono portare un benessere maggiore domani, a discapito di un intervento puntuale e necessario oggi. Il Sindaco comunque prova a rassicurarci dicendo che alcuni investimenti saranno esterni e che il Comune non dovrà ricorrere a mutui.

Ci auguriamo che vada tutto a buon fine, per il bene dei cittadini.

Continuiamo a parlare di D.U.P.

Il Documento Unico di Programmazione è stato ancora uno dei nostri più grandi pensieri, e abbiamo chiesto numerosi approfondimenti visto che le nostre precedenti osservazioni (protocollate il 19 ottobre) non sono mai state accolte dalla Maggioranza.

Nello specifico abbiamo rilevato che sono carenti le misure relative al contrasto delle ludopatie, sono assenti gli stanziamenti specifici per l’aiuto a Scuole, Famiglie, Disoccupati, Imprese e a Persone in Difficoltà ed è sparito il progetto del Fattore Famiglia Comunale che il il 20 maggio scorso è entrato nella Legge Regionale per la Famiglia della Regione Veneto e che si via via diffondendo in molti comuni italiani.

Anche in questo caso, chi criticava il nostro operato quando eravamo alla Maggioranza, oggi si ritrova ad accampare scuse per non essere riuscito a portare avanti gli stessi progetti, per altro già avviati.

Chi aiuta non viene aiutato

Infine siamo rimasti completamente delusi dalla cifra stanziata per gli edifici di culto, che in questa emergenza pandemica hanno dato tanto aiuto alla popolazione e continuano a darlo senza sosta. Parliamo delle Parrocchie di Castelnuovo, Cavalcaselle, Sandrà ed Oliosi che offrono supporto ai cittadini in difficoltà e che hanno ricevuto una cifra totale pari a 1.311 euro.

Abbiamo sollecitato l’amministrazione ad una maggiore attenzione verso queste istituzioni che tanto stanno dando e che sono fondamentali per il Bene Comune.

Una nota positiva per chiudere

Crediamo fermamente nel dialogo, nella collaborazione e nella partecipazione, e questo consiglio ha portato un punto di incontro con la Maggioranza, che appoggiamo e che ci trova in completo accordo. Parliamo dell’istituzione delle Botteghe Storiche del Comune, un provvedimento a sostegno del commercio in cui poniamo grande entusiasmo.

Invitiamo la Maggioranza ad impegnarsi ancora di più e in modo più incisivo per favorire il commercio locale, per il bene di Castelnuovo del Garda e per dare ai cittadini un segno tangibile del lavoro dell’Amministrazione Comunale.

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