Con gioia ed un pizzico di genialità femminile!
L’impegno amministrativo al servizio di una comunità che vuole crescere


Vicesindaco Silvia Fiorio, ci racconti qualcosa di sé.
Sono Silvia Fiorio, sono sposata con Marco e madre di due stupendi bambini di 8 e 11 anni. Faccio l’avvocato, con studio sia a Verona sia a Madrid e mi occupo in particolare di crisi d’impresa e gestione dei debiti e diritto internazionale. Sono cantante, musicista e dirigo da anni il coro giovani (sempre meno) della Parrocchia di Castelnuovo.
Da 6 mesi è intervenuta una novità: sono diventata vicensindaco e assessore all’edilizia privata del Comune, anche se per 10 anni sono stata consigliere comunale di minoranza.
Da settembre 2024 sono diventata presidente della Commissione provinciale delle pari opportunità, commissione di cui faccio parte da tre mandati. É un tema che mi sta molto a cuore e che ho fortemente voluto tra le mie deleghe in comune.

Come ha vissuto questi primi mesi di Amministrazione?
Molto bene. É certamente un’esperienza entusiasmante, anche se molto impegnativa. Le responsabilità nei confronti della cittadinanza sono molte e le aspettative dei cittadini stessi alte.
Ci incontriamo spesso e con regolarità e nelle nostre riunioni il clima è sempre sereno e collaborativo. Questo è molto importante perché consente di accrescere lo spirito di squadra e la partecipazione nelle decisioni relative ai numerosissimi temi amministrativi.
Una caratteristica speciale di questa amministrazione, che io trovo molto positiva, è il confronto e la collaborazione costante tra noi assessori e consiglieri sulle tematiche più importanti. Ognuno di noi, infatti, per formazione, lavoro o interessi ha infatti, una visione specifica sulle scelte da svolgere, che accresce la visione e quindi, la gestione delle attività.
Ci sono temi amministrativi che la preoccupano particolarmente?
Dal nostro insediamento ci siamo occupati sin da subito di molte questioni spinose per il comune, il nuovo casello, la viabilità, la sicurezza, ma anche la difficoltà delle persone e delle famiglie di trovare un alloggio conforme alle proprie possibilità.
Su questi temi, ci siamo subito adoperati per trovare un confronto in particolare con gli enti sovraordinati, in modo da provare ad invertire la rotta di quanto abbiamo trovato sui diversi tavoli e che si dimostrerebbe controproducente per il comune.
É stato necessario fin da subito, quindi, “fare gli straordinari”, per esempio sul tema casello e viabilità, per non perdere l’ultima occasione di provare a mitigare l’impatto sul nostro territorio. E anche qui è stato ed è fondamentale il gioco di squadra. Incrociamo le dita!
Tra voi amministratori c’è collaborazione e spirito di squadra?
Si, come ho già avuto modo di raccontare c’è molta collaborazione tra di noi, sia all’interno della giunta sia in tutta la maggioranza. Cerchiamo di tenerci aggiornati a vicenda sulle questioni più importanti che riguardano ogni delega, cosicché ognuno possa esprimere la propria opinione e conoscere lo stato delle attività in corso.
Ritengo che la squadra amministrativa sia anche molto preparata su molti temi diversi che vanno a coprire tutte le aree di interesse per il comune.

Come sono oggi i rapporti con il personale del nostro Comune?
I rapporti sono molto buoni, collaborativi e aperti. Il personale si è sempre dimostrato pronto a supportare ogni nostra richiesta.
Le attività comunali sono sempre molte e a volte le richieste degli enti sovraordinati impongono anche in breve tempo di dover integrare, modificare o rivedere la documentazione da presentare, ma tutti sono sempre molto attenti, preparati e disponibili.
Abbiamo, inoltre, fin da subito chiarito che, come avevamo promesso nel nostro programma, il comune deve tornare ad essere aperto ai cittadini e il personale ha accolto con serietà anche questa richiesta.
Ci racconti delle prime esperienze amministrative che più l’hanno colpita
Ci confrontiamo molto spesso sul fatto di dover impegnare la maggior parte del nostro tempo a sistemare e definire molte questioni annose, che riguardano il nostro comune.
Questa attività rischia di occupare la quotidianità amministrativa e non permette di dedicare tutto il tempo che vorremmo alla programmazione delle scelte che avremo in animo di portare avanti.
Vero è che, essendo avvocato, la valutazione delle soluzioni utili per definire le molte questioni aperte è molto orientata alla formazione che ho e al lavoro che svolgo e devo dire che mi dà molta soddisfazione poter dare risposte che comune, cittadini e attività aspettano da tempo.
Ma nella programmazione di questa nuova amministrazione per me, tra le esperienze più forti che ho vissuto spicca certamente la fiaccolata organizzata per la giornata del 24 novembre, contro la violenza sulle donne.

Organizzare questo evento, con tante associazioni del comune mi ha dato la possibilità di conoscere realtà stupende e persone disponibili e di creare insieme anche a loro qualcosa di importante, un messaggio forte contro la violenza. Un comune compatto e unito contro una piaga sociale. É stato molto emozionante.
Credo che Castelnuovo sia un comune ricco di disponibilità, generosità e voglia di fare e penso che l’amministrazione debba essere il collante e la spinta per tutte queste volontà.
Quali sogni ha nel cassetto per questo 2025?
Vorrei che il 2025 regalasse a tutti un po’ di serenità, in particolare sui temi sociali, del lavoro, della salute, della scuola.
Vorrei che alcune questioni difficili si risolvessero e che riuscissimo a migliorare un po’ il nostro territorio e quindi la vita nostra e dei nostri concittadini. Per questo lavoriamo e ci impegniamo molto, per portare un po’ di beneficio al nostro comune che amiamo.
Credo sia importante la manutenzione, la sistemazione e il riordino del territorio, a tutti piace vivere in un bel comune, ma credo che noi amministratori siamo chiamati anche a qualcosa di più alto, dobbiamo tendere al migliorare e se possibile facilitare la vita dei nostri cittadini ed è giusto adoperarsi per questo.