Consiglio Comunale secretato
Cosa vogliono nascondere ai cittadini castelnovesi?

Sarà balzato all’occhio dei più attenti che il Consiglio Comunale di Castelnuovo del Garda del 30 settembre 2020 è stato secretato. Una mossa che ci lascia veramente basiti e che abbiamo provato ad analizzare per capire quali siano state le motivazioni che hanno portato ad escludere la cittadinanza da una discussione che, per il tema che tratta, doveva essere invece ampiamente pubblicizzata. Soprattutto perché parte da una situazione che è stata strumentalizzata per avere una risonanza mediatica così ampia da compromettere anche la serenità delle persone coinvolte, che per tre anni si sono trovate a doversi difendere per qualcosa che non avevano commesso.
Motivi di privacy o scelte politiche?
Il Sindaco Giovanni dal Cero non ha dubbi sul fatto che questa riunione debba essere secretata, facendo riferimento ad un articolo del Regolamento del Consiglio Comunale di Castelnuovo del Garda. Nello specifico l’art. 48 che recita “l’adunanza del Consiglio Comunale si tiene in forma segreta quando sono trattati argomenti che comportano apprezzamento della capacità, moralità, correttezza o sono esaminati fatti e circostanze che richiedono valutazioni delle qualità morali e delle capacità professionali di persone”. Eppure l’interrogazione presentata dai Gruppi di Minoranza “Sandrini Sindaco!” e “Castelnuovo Democratica” chiede che si valutino le azioni politiche di un Assessore dell’attuale Maggioranza, non certo le sue qualità morali o capacità professionali. Ed è forse questo che si teme possa venire fuori? Che i cittadini possano scoprire che gli eventi a cui ci riferiamo sono legati solo ad uno scopo politico, costato per altro al Comune una somma veramente alta, che poteva essere destinata ad altro.
I fatti non sussistono, ma il danno è fatto
“Da quando siedo in Consiglio Comunale (dal 2004 NdR), non si è mai verificato un evento di questo tipo”
dichiara Davide Sandrini che segue questa storia veramente da vicino e ne conosce l’evoluzione.
Tutto parte nel 2017, quando un Consigliere di Minoranza, oggi Assessore della Maggioranza, presenta un esposto alla Procura della Repubblica di Verona relativo ad alcune presunte irregolarità urbanistiche. Una mossa che ha gettato ombre e sospetti sull’operato di un ex Sindaco, di un ex Vice Sindaco, di un'intera Amministrazione e di un Tecnico Comunale, pregiudicando altresì una campagna elettorale e la serenità delle persone coinvolte nel caso, grazie alla grande visibilità ottenuta dai quotidiani. In quel momento non si è parlato di privacy, mentre adesso che si tratta di discutere dell’assoluzione piena di tre imputati (perché il fatto non sussiste) bisogna secretare tutto ed escludere i cittadini. Forse per nascondere la notizia degli 80 mila euro spesi dal Comune per spese legali, perizie e pareri tecnici?
I nostri soldi sprecati
Sono 79.493,08 gli euro dei contribuenti di Castelnuovo del Garda, spesi (o meglio sperperati) per questo processo, che potevano servire ad aiutare le famiglie indigenti, oppure le scuole, o fornire servizi alla collettività. Persi per una causa conclusa in prima udienza. Possibile che questo Consigliere, che ricordiamo oggi è Assessore della Maggioranza, abbia fatto solo delle valutazioni errate quando ha presentato l’esposto alla Procura? E perché ora che i tre imputati sono stati assolti in modo pieno e senza dubbi di sorta, questo evento non riceve lo stesso trattamento? Tre anni fa non si è tenuto tutto segreto per problemi di privacy, non si è pensato di proteggere le vite e le famiglie dei soggetti coinvolti, ma si è approfittato in modo scellerato della situazione, portando avanti delle azioni politiche per screditare gli avversari.
Era necessario arrivare a tanto?
Da vent’anni si aspettava di risanare la zona di Castello e i “palazzoni” di Cavalcaselle, mentre si è pensato bene di sperperare denaro pubblico organizzando una vera e propria caccia alle streghe che ha prodotto l’ennesimo stop ai lavori autorizzati dalla precedente Amministrazione. Un doppio danno per i cittadini, per l’immagine di Castelnuovo, per le casse comunali, che però verrà coperto da un Consiglio Comunale secretato che vogliono far passare in sordina. Per questo la Casa dei Cittadini invita tutti ad informarsi e riflettere, soprattutto sul modo di fare politica di alcuni personaggi che oggi addirittura si ritrovano dal lato della Maggioranza.