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22
January
2021

Ispirare e promuovere per il bene comune

La testimonianza del comune di Minerbe

Massimo Momi
Massimo Momi
Sergio Rizzo
Sergio Rizzo

Impegnarsi per fare del bene e fare bene il proprio lavoro sono due dei principi che ci muovono nell’attività che ogni giorno svolgiamo. Ne abbiamo già parlato con i nostri articoli sul sito, ma soprattutto abbiamo cercato di dare tanti esempi di come ricerchiamo questo bene comune, il bene per la collettività e per le generazioni future.

Casa dei Cittadini però ha un intento forse ancora più importante, che è quello di ispirare per diffondere questo senso di unione, di utilità verso sé stessi e verso l’altro, di partecipazione e collaborazione. Per questo accogliamo con entusiasmo le attività del Comune di Minerbe, che si è ispirato ai progetti e alle scelte politiche e morali della precedente Amministrazione Comunale di Castelnuovo del Garda (i cui membri sono parte fondamentale di questo movimento) per alcuni importanti interventi sul proprio territorio.

Perseguire il bene comune in ogni forma

Con la lista civica “Insieme per cambiare”, parte un nuovo periodo per il Comune di Minerbe e per tutta la popolazione che vede nascere e crescere tutta una serie di servizi mirati e meglio gestiti, grazie a scelte focalizzate e puntuali.

Il gruppo si candida per la prima volta nel 2016 ed è formato da persone accomunate dall’appartenenza al mondo del volontariato, delle associazioni, del servizio alla Comunità. L’esperienza amministrativa è il compimento di un percorso che parte dall’attenzione alla Persona, inserita in un contesto Famigliare, che a sua volta fa parte di una Comunità. Avendo gli stessi obiettivi dell’allora amministrazione castelnovese, è stato semplice confrontarsi per cercare di ottenere gli stessi risultati.

Tutti protagonisti del cambiamento

Queste sensibilità, unite dai principi di sussidiarietà (valorizzazione dei talenti e delle capacità del singolo individuo) e di solidarietà (legami tra persone e gruppi sociali in una logica di crescita comune), permette alla nuova maggioranza l’avvio di un progetto per un sistema amministrativo complesso in cui vengono integrati tutti gli attori: amministratori, struttura comunale (a partire dai responsabili di area e di procedimento), cittadini, altri protagonisti esterni (Enti, Istituzioni, Università).

Un piano integrato che cerca di riavvicinare la politica alla comunità, grazie ad un metodo partecipativo che nasce dal basso, in grado di cogliere e soddisfare i reali bisogni della Persona, della Famiglia, della Comunità sociale e in grado di indirizzare i cambiamenti, anziché di subirli. Proprio come avviene a Castelnuovo del Garda, grazie alle scelte promosse dall'Amministrazione Bernardi a partire dal 2004.

Progetto ambizioso, non senza difficoltà

Tradurre l’esperienza castelnovese sul territorio di Minerbe però non è stato semplice, complice anche una serie di pensionamenti non facilmente o rapidamente rimpiazzabili. Intanto però sono tanti i punti raggiunti:

  • introduzione a regime del Fattore Famiglia in sostituzione dell’ISEE, per la definizione delle tariffe di mensa e trasporto;
  • maggiore trasparenza nella gestione dei contributi e diretta responsabilità nella gestione delle risorse finanziarie;
  • introduzione nel sociale del metodo della sussidiarietà, dove il soggetto “debole” è coinvolto in un progetto, nel quale è chiamato a mettere le capacità di cui dispone;
  • istituzione di borse di studio comunali per merito a favore dei diplomati di scuola secondaria di primo grado;
  • introduzione di politiche integrate a favore della Famiglia (contributi per giovani coppie per la stipula di mutui prima casa, riduzione imposte locali a favore dei nuovi residenti, riduzione imposta sugli immobili a favore dei proprietari che affittano a giovani coppie, contributi per il II e III figlio…) e per favorire la crescita demografica della popolazione e la crescita umana di ciascuna delle persone della Comunità.

Fruttuosa anche la collaborazione con le scuole comunali con l’obiettivo di far crescere dei cittadini con senso civico e consapevolezza del territorio. A tal proposito sono stati promossi e finanziati i progetti su:

  • Bullismo e Cyber Bullismo: percorso educativo concluso con la rappresentazione teatrale di Carturan per affrontare il tema in un modo più coinvolgente e incisivo.
  • Cittadinanza Attiva in collaborazione con Humanitas ACT: valorizzazione del patrimonio storico culturale delle pile e delle vie del riso di Minerbe con la realizzazione di alcuni plastici rappresentativi delle realtà presenti sul territorio comunale.
  • Consiglio Comunale con i ragazzi della Scuola Secondaria di Primo grado.

L’arrivo della pandemia

L’emergenza sanitaria che ha interessato tutto il mondo e che ancora si protrae, è stata affrontata dagli amici dell’amministrazione minerbese con grande impegno e attenzione, grazie appunto al focus puntato sui reali bisogni delle persone e non su scelte politiche e di comodo. Tra le varie iniziative:

  • avvio progetto di raccolta fondi denominato fondo contrasto emergenze sociali che ha fruttato quasi 10.000 euro;
  • contributo in conto interessi a imprese individuali, società e professionisti titolari di partita iva che hanno assunto finanziamenti conseguenti all’epidemia da Covid-19 per gli anni 2020/2021;
  • contributo per il pagamento del canone di locazione per contratti di affitto ad uso abitativo per i mesi di marzo e aprile 2020;
  • Bonus bebè: contributo di € 500,00 ai genitori di figli nati a partire da 01/01/2020 fino al 31/12/2020;
  • progetto “Arriva la tata”: corsi di formazione per baby sitter patrocinati dal comune e organizzati nel territorio comunale;
  • rimborso parziale di contributi versati per la fruizione del servizio di baby sitter a favore di famiglie con figli dai 6 ai 12 anni di età;
  • rimborso tariffa trasporti e mensa per i periodi di mancata fruizione dei servizi;
  • contributo “buoni pasto” e “cartolerie” agli alunni di scuola primaria e secondaria di primo grado;
  • contributo alle famiglie con figli frequentanti scuole paritarie materne per il rimborso delle rette dei mesi di marzo, aprile e maggio 2020;
  • esonero dal pagamento della Tosap per le attività di pubblico esercizio di commercio al minuto in sede fissa e ambulante, per i periodi di sospensione dell’attività;
  • riduzione del 20% TARI utenze non domestiche e rinvio ordinarie scadenze, a favore di contribuenti titolari di partita iva, che versano in situazioni di oggettiva difficoltà;
  • possibilità di rinvio delle ordinarie scadenze IMU per alcune tipologie di soggetti;
  • sospensione canone di locazione immobile di proprietà comunale ad uso esercizio pubblico di somministrazione di alimenti e bevande;
  • finanziamento centri estivi per contrasto alle povertà educative;
  • messa a disposizione ambiente idoneo per centro tamponi antigenici rapidi;
  • contributo ad associazioni per coprire i costi fissi delle utenze.

Tutto questo a dimostrazione che quando è presente una forte motivazione e la volontà a fare bene il proprio lavoro, quando si persegue un obiettivo che prescinde da colori politici o da favoritismi, si possono fare grandi cose partendo da piccoli passi, con impegno, dedizione e la mente proiettata sull’unica vera cosa importante per un’amministrazione comunale: il bene della Comunità.

22
January
2021

Ispirare e promuovere per il bene comune

La testimonianza del comune di Minerbe

Massimo Momi
Massimo Momi
Sergio Rizzo
Sergio Rizzo

🤝 Collaboratori

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📝 Descrizione del Progetto

Impegnarsi per fare del bene e fare bene il proprio lavoro sono due dei principi che ci muovono nell’attività che ogni giorno svolgiamo. Ne abbiamo già parlato con i nostri articoli sul sito, ma soprattutto abbiamo cercato di dare tanti esempi di come ricerchiamo questo bene comune, il bene per la collettività e per le generazioni future.

Casa dei Cittadini però ha un intento forse ancora più importante, che è quello di ispirare per diffondere questo senso di unione, di utilità verso sé stessi e verso l’altro, di partecipazione e collaborazione. Per questo accogliamo con entusiasmo le attività del Comune di Minerbe, che si è ispirato ai progetti e alle scelte politiche e morali della precedente Amministrazione Comunale di Castelnuovo del Garda (i cui membri sono parte fondamentale di questo movimento) per alcuni importanti interventi sul proprio territorio.

Perseguire il bene comune in ogni forma

Con la lista civica “Insieme per cambiare”, parte un nuovo periodo per il Comune di Minerbe e per tutta la popolazione che vede nascere e crescere tutta una serie di servizi mirati e meglio gestiti, grazie a scelte focalizzate e puntuali.

Il gruppo si candida per la prima volta nel 2016 ed è formato da persone accomunate dall’appartenenza al mondo del volontariato, delle associazioni, del servizio alla Comunità. L’esperienza amministrativa è il compimento di un percorso che parte dall’attenzione alla Persona, inserita in un contesto Famigliare, che a sua volta fa parte di una Comunità. Avendo gli stessi obiettivi dell’allora amministrazione castelnovese, è stato semplice confrontarsi per cercare di ottenere gli stessi risultati.

Tutti protagonisti del cambiamento

Queste sensibilità, unite dai principi di sussidiarietà (valorizzazione dei talenti e delle capacità del singolo individuo) e di solidarietà (legami tra persone e gruppi sociali in una logica di crescita comune), permette alla nuova maggioranza l’avvio di un progetto per un sistema amministrativo complesso in cui vengono integrati tutti gli attori: amministratori, struttura comunale (a partire dai responsabili di area e di procedimento), cittadini, altri protagonisti esterni (Enti, Istituzioni, Università).

Un piano integrato che cerca di riavvicinare la politica alla comunità, grazie ad un metodo partecipativo che nasce dal basso, in grado di cogliere e soddisfare i reali bisogni della Persona, della Famiglia, della Comunità sociale e in grado di indirizzare i cambiamenti, anziché di subirli. Proprio come avviene a Castelnuovo del Garda, grazie alle scelte promosse dall'Amministrazione Bernardi a partire dal 2004.

Progetto ambizioso, non senza difficoltà

Tradurre l’esperienza castelnovese sul territorio di Minerbe però non è stato semplice, complice anche una serie di pensionamenti non facilmente o rapidamente rimpiazzabili. Intanto però sono tanti i punti raggiunti:

  • introduzione a regime del Fattore Famiglia in sostituzione dell’ISEE, per la definizione delle tariffe di mensa e trasporto;
  • maggiore trasparenza nella gestione dei contributi e diretta responsabilità nella gestione delle risorse finanziarie;
  • introduzione nel sociale del metodo della sussidiarietà, dove il soggetto “debole” è coinvolto in un progetto, nel quale è chiamato a mettere le capacità di cui dispone;
  • istituzione di borse di studio comunali per merito a favore dei diplomati di scuola secondaria di primo grado;
  • introduzione di politiche integrate a favore della Famiglia (contributi per giovani coppie per la stipula di mutui prima casa, riduzione imposte locali a favore dei nuovi residenti, riduzione imposta sugli immobili a favore dei proprietari che affittano a giovani coppie, contributi per il II e III figlio…) e per favorire la crescita demografica della popolazione e la crescita umana di ciascuna delle persone della Comunità.

Fruttuosa anche la collaborazione con le scuole comunali con l’obiettivo di far crescere dei cittadini con senso civico e consapevolezza del territorio. A tal proposito sono stati promossi e finanziati i progetti su:

  • Bullismo e Cyber Bullismo: percorso educativo concluso con la rappresentazione teatrale di Carturan per affrontare il tema in un modo più coinvolgente e incisivo.
  • Cittadinanza Attiva in collaborazione con Humanitas ACT: valorizzazione del patrimonio storico culturale delle pile e delle vie del riso di Minerbe con la realizzazione di alcuni plastici rappresentativi delle realtà presenti sul territorio comunale.
  • Consiglio Comunale con i ragazzi della Scuola Secondaria di Primo grado.

L’arrivo della pandemia

L’emergenza sanitaria che ha interessato tutto il mondo e che ancora si protrae, è stata affrontata dagli amici dell’amministrazione minerbese con grande impegno e attenzione, grazie appunto al focus puntato sui reali bisogni delle persone e non su scelte politiche e di comodo. Tra le varie iniziative:

  • avvio progetto di raccolta fondi denominato fondo contrasto emergenze sociali che ha fruttato quasi 10.000 euro;
  • contributo in conto interessi a imprese individuali, società e professionisti titolari di partita iva che hanno assunto finanziamenti conseguenti all’epidemia da Covid-19 per gli anni 2020/2021;
  • contributo per il pagamento del canone di locazione per contratti di affitto ad uso abitativo per i mesi di marzo e aprile 2020;
  • Bonus bebè: contributo di € 500,00 ai genitori di figli nati a partire da 01/01/2020 fino al 31/12/2020;
  • progetto “Arriva la tata”: corsi di formazione per baby sitter patrocinati dal comune e organizzati nel territorio comunale;
  • rimborso parziale di contributi versati per la fruizione del servizio di baby sitter a favore di famiglie con figli dai 6 ai 12 anni di età;
  • rimborso tariffa trasporti e mensa per i periodi di mancata fruizione dei servizi;
  • contributo “buoni pasto” e “cartolerie” agli alunni di scuola primaria e secondaria di primo grado;
  • contributo alle famiglie con figli frequentanti scuole paritarie materne per il rimborso delle rette dei mesi di marzo, aprile e maggio 2020;
  • esonero dal pagamento della Tosap per le attività di pubblico esercizio di commercio al minuto in sede fissa e ambulante, per i periodi di sospensione dell’attività;
  • riduzione del 20% TARI utenze non domestiche e rinvio ordinarie scadenze, a favore di contribuenti titolari di partita iva, che versano in situazioni di oggettiva difficoltà;
  • possibilità di rinvio delle ordinarie scadenze IMU per alcune tipologie di soggetti;
  • sospensione canone di locazione immobile di proprietà comunale ad uso esercizio pubblico di somministrazione di alimenti e bevande;
  • finanziamento centri estivi per contrasto alle povertà educative;
  • messa a disposizione ambiente idoneo per centro tamponi antigenici rapidi;
  • contributo ad associazioni per coprire i costi fissi delle utenze.

Tutto questo a dimostrazione che quando è presente una forte motivazione e la volontà a fare bene il proprio lavoro, quando si persegue un obiettivo che prescinde da colori politici o da favoritismi, si possono fare grandi cose partendo da piccoli passi, con impegno, dedizione e la mente proiettata sull’unica vera cosa importante per un’amministrazione comunale: il bene della Comunità.

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