Ooooops!

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10
June
2020

Per la democrazia la quarantena continua, a Castelnuovo!

Le convocazioni del Consiglio Comunale non sono ancora riprese e tutto tace

Chiara Trotti
Chiara Trotti
Davide Sandrini
Davide Sandrini
Silvia Fiorio
Silvia Fiorio
Roberto Oliosi
Roberto Oliosi

Sono giorni difficili per tutto il Paese, e in questo momento di grande emergenza sanitaria, economica e sociale desideriamo esprimere la nostra vicinanza a tutte quelle famiglie della nostra Comunità che hanno perso un proprio caro a causa del Covid-19 e al personale sanitario che lavora in prima linea per il benessere di tutti noi. A questi ultimi diciamo “Grazie di Cuore per il vostro prezioso lavoro!”. Il nostro pensiero solidale va anche a tutte le persone ammalate, ai disoccupati, alle piccole e medie imprese del commercio, della cura della persona e del turismo che costituiscono il tessuto sociale ed economico del nostro Comune e che vivono momenti di forte ansia e preoccupazione anche per il proprio futuro economico.

Di fronte di questa tragedia umana (forse la più grande dalla Seconda Guerra Mondiale), tutti gli organi di governo sono in fermento per affrontare al meglio ogni difficoltà, lavorando instancabilmente, mentre notiamo con grande disappunto che nel nostro Comune regna un immobilismo che, oseremmo dire, è allarmante ed ingiustificabile.

Dal 30 dicembre 2019, ossia da più di cinque mesi, non viene convocato un Consiglio Comunale e la minoranza di Castelnuovo del Garda non viene coinvolta nelle scelte strategiche e nelle decisioni importantissime che sono state prese durante i primi mesi dell’emergenza Covid-19: aiuti e contributi da erogare alle famiglie, alle scuole, alle imprese, agli inoccupati e alle persone in difficoltà del nostro Comune.

Vogliamo ricordare alla cittadinanza che i buoni spesa per l’emergenza alimentare erogati ad aprile, per un totale di circa 77.000 euro, sono stati stanziati a Castelnuovo soltanto grazie al contributo del tanto bistrattato Governo Centrale. Non solo: il nostro Comune a fine maggio è risultato beneficiario di un contributo dello Stato di 222.000 euro circa, che non è altro che un anticipo del 30% di uno stanziamento totale del Governo di 740.000 euro riservato a Castelnuovo del Garda. Fondi che il Governo ha stanziato per permettere agli Enti Locali di affrontare l’emergenza sanitaria e che devono essere destinati ad aiutare la comunità. Anche su questo fronte tutto tace e non si conoscono le intenzioni dall'Amministrazione Comunale.

Insomma, anche se lo Stato ci sta sostenendo come meglio può, sono veramente pochi gli aiuti concreti che sono arrivati ai cittadini castelnovesi e il nostro Comune è rimasto a guardare l’evolversi della drammatica situazione in cui ci troviamo. Nei Comuni limitrofi, dove i Consigli Comunali pare possano essere tranquillamente convocati, sono stati messi in campo tempestivamente aiuti alle imprese, sconti sulle imposte, aiuti alle famiglie, risorse per le scuole materne e nidi comunali, fondi per i disoccupati e i lavoratori stagionali, strumenti di supporto per la ricerca attiva del lavoro, azzeramento dei pagamenti per i parcheggi comunali, ampliamento dei plateatici per gli esercenti e tante altre iniziative che possono facilmente essere replicate.

In molti Comuni della Provincia di Verona sono già state proposte anche le attività estive per i minori e ci si è adoperati subito per fornire supporto alle famiglie nella gestione dei bambini e dei ragazzi.

Nel nostro Comune invece regna un atteggiamento attendista: l’attuale Amministrazione sembra vivere alla giornata, sperando che succeda qualcosa.

Come Gruppo Consigliare di Minoranza “Sandrini Sindaco!” vogliamo esprimere le nostre grandi preoccupazioni, in particolar modo in relazione ad alcune scelte di politiche di bilancio. L’andamento economico complesso e le difficoltà nel nostro territorio porteranno sicuramente minori entrate di bilancio sull'anno corrente e queste, unite alla mancata approvazione tempestiva del bilancio consuntivo 2019, produrranno ritardi che si ripercuoteranno sulla nostra Comunità. Ritardi che possono essere evitati, ma della convocazione ufficiale del Consiglio Comunale per stanziare i fondi di bilancio ad oggi non ce n’è nemmeno l’ombra.

Noi crediamo che ogni giorno che inspiegabilmente si attende è un giorno in più in cui i nostri cittadini, le nostre famiglie e le nostre imprese vengono lasciati soli da questa indolente Amministrazione Comunale!

10
June
2020

Per la democrazia la quarantena continua, a Castelnuovo!

Le convocazioni del Consiglio Comunale non sono ancora riprese e tutto tace

Chiara Trotti
Chiara Trotti
Davide Sandrini
Davide Sandrini
Silvia Fiorio
Silvia Fiorio
Roberto Oliosi
Roberto Oliosi

🤝 Collaboratori

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📝 Descrizione del Progetto

Sono giorni difficili per tutto il Paese, e in questo momento di grande emergenza sanitaria, economica e sociale desideriamo esprimere la nostra vicinanza a tutte quelle famiglie della nostra Comunità che hanno perso un proprio caro a causa del Covid-19 e al personale sanitario che lavora in prima linea per il benessere di tutti noi. A questi ultimi diciamo “Grazie di Cuore per il vostro prezioso lavoro!”. Il nostro pensiero solidale va anche a tutte le persone ammalate, ai disoccupati, alle piccole e medie imprese del commercio, della cura della persona e del turismo che costituiscono il tessuto sociale ed economico del nostro Comune e che vivono momenti di forte ansia e preoccupazione anche per il proprio futuro economico.

Di fronte di questa tragedia umana (forse la più grande dalla Seconda Guerra Mondiale), tutti gli organi di governo sono in fermento per affrontare al meglio ogni difficoltà, lavorando instancabilmente, mentre notiamo con grande disappunto che nel nostro Comune regna un immobilismo che, oseremmo dire, è allarmante ed ingiustificabile.

Dal 30 dicembre 2019, ossia da più di cinque mesi, non viene convocato un Consiglio Comunale e la minoranza di Castelnuovo del Garda non viene coinvolta nelle scelte strategiche e nelle decisioni importantissime che sono state prese durante i primi mesi dell’emergenza Covid-19: aiuti e contributi da erogare alle famiglie, alle scuole, alle imprese, agli inoccupati e alle persone in difficoltà del nostro Comune.

Vogliamo ricordare alla cittadinanza che i buoni spesa per l’emergenza alimentare erogati ad aprile, per un totale di circa 77.000 euro, sono stati stanziati a Castelnuovo soltanto grazie al contributo del tanto bistrattato Governo Centrale. Non solo: il nostro Comune a fine maggio è risultato beneficiario di un contributo dello Stato di 222.000 euro circa, che non è altro che un anticipo del 30% di uno stanziamento totale del Governo di 740.000 euro riservato a Castelnuovo del Garda. Fondi che il Governo ha stanziato per permettere agli Enti Locali di affrontare l’emergenza sanitaria e che devono essere destinati ad aiutare la comunità. Anche su questo fronte tutto tace e non si conoscono le intenzioni dall'Amministrazione Comunale.

Insomma, anche se lo Stato ci sta sostenendo come meglio può, sono veramente pochi gli aiuti concreti che sono arrivati ai cittadini castelnovesi e il nostro Comune è rimasto a guardare l’evolversi della drammatica situazione in cui ci troviamo. Nei Comuni limitrofi, dove i Consigli Comunali pare possano essere tranquillamente convocati, sono stati messi in campo tempestivamente aiuti alle imprese, sconti sulle imposte, aiuti alle famiglie, risorse per le scuole materne e nidi comunali, fondi per i disoccupati e i lavoratori stagionali, strumenti di supporto per la ricerca attiva del lavoro, azzeramento dei pagamenti per i parcheggi comunali, ampliamento dei plateatici per gli esercenti e tante altre iniziative che possono facilmente essere replicate.

In molti Comuni della Provincia di Verona sono già state proposte anche le attività estive per i minori e ci si è adoperati subito per fornire supporto alle famiglie nella gestione dei bambini e dei ragazzi.

Nel nostro Comune invece regna un atteggiamento attendista: l’attuale Amministrazione sembra vivere alla giornata, sperando che succeda qualcosa.

Come Gruppo Consigliare di Minoranza “Sandrini Sindaco!” vogliamo esprimere le nostre grandi preoccupazioni, in particolar modo in relazione ad alcune scelte di politiche di bilancio. L’andamento economico complesso e le difficoltà nel nostro territorio porteranno sicuramente minori entrate di bilancio sull'anno corrente e queste, unite alla mancata approvazione tempestiva del bilancio consuntivo 2019, produrranno ritardi che si ripercuoteranno sulla nostra Comunità. Ritardi che possono essere evitati, ma della convocazione ufficiale del Consiglio Comunale per stanziare i fondi di bilancio ad oggi non ce n’è nemmeno l’ombra.

Noi crediamo che ogni giorno che inspiegabilmente si attende è un giorno in più in cui i nostri cittadini, le nostre famiglie e le nostre imprese vengono lasciati soli da questa indolente Amministrazione Comunale!

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