Vivere l’estate nonostante il Covid-19 si può!
Le proposte e gli aiuti alle famiglie per le attività estive





Il tempo passa e le stagioni arrivano nonostante tutto quello che succede in giro per il mondo. Le temperature primaverili hanno già virato verso quelle estive e questo ci porta immancabilmente a pensare a tutti i bambini e i ragazzi della nostra Comunità che già da tre mesi subiscono gli effetti sociali dell’isolamento e che vivranno la bella stagione con grandi difficoltà.
Scuole chiuse, attività parrocchiali e dei centri sportivi ferme, parchi limitati: i bambini e i giovani si trovano in una situazione psicologicamente pesante che si ripercuote anche sulla famiglia. Stress, frustrazione e noia si aggiungono ai problemi di gestione dei figli, per chi lavora soprattutto e non può stare a casa insieme a loro. Eppure è possibile fare qualcosa, e c’è la necessità di proporre e realizzare contesti nuovi e utili a superare queste difficoltà che si inaspriranno con l’arrivo dell’estate.
Anche se l’Amministrazione Comunale forse non è di questo avviso, visto che ad oggi non ha ancora avanzato nessuna proposta in merito al sostegno delle famiglie che da mesi ormai fanno i conti col grande impatto emotivo ed economico subito a causa dell’emergenza sanitaria.
Famiglie già provate, che non possono certo farsi carico di spese per attività estive ed extrascolastiche che però servirebbero ai ragazzi per uscire dall'insofferenza e migliorare la propria preparazione in vista del prossimo anno scolastico.
Innanzitutto proponiamo di creare con urgenza un fondo di bilancio specifico per il sostegno delle famiglie, delle persone fragili e delle imprese, basandosi sul Fattore Famiglia Comunale invece che sull'ISEE, perché si è dimostrato essere molto più equo ed efficace.
Già altri Comuni della provincia di Verona e il Comune di Treviso si sono mossi in quest’ottica per alleviare la grave situazione economica che non accenna a risolversi e di cui non si conosce ancora il termine.
Per quanto riguarda i ragazzi invece le proposte sono incentrate su due aree ben precise: una ricreativa, sfruttando i bellissimi parchi pubblici castelnovesi (il Parco del Tionello, il Parco antistante le scuole primarie a Sandrà, il Parco adiacente al Monumento ad Oliosi, il Parco in via Ferrari a Cavalcaselle, il Parco della Chiesetta di Càmalavicina, per citarne alcuni), oppure i giardini delle scuole, attrezzati con delle tensostrutture già in dotazione al Comune; l’altra area riguarda un doposcuola gratuito fornito dal Comune alle famiglie in difficoltà con bambini in età scolare, grazie alla collaborazione di volontari e l’utilizzo di piattaforme per videolezioni, oltre che il potenziamento della tecnologia web delle scuole per supportare le videolezioni sicuramente necessarie a partire dal prossimo anno scolastico.
La crisi sanitaria legata al Corona Virus si presenta difficile e perdurante nel tempo oltre ogni stima iniziale e non potendo prevedere la fine di questa emergenza sarà fondamentale l’aiuto solidale di tutta la Comunità di Castelnuovo del Garda per realizzare proposte concrete e urgenti da mettere in campo per il supporto delle famiglie nelle attività ricreative estive dei bambini.
Aspettiamo una risposta dal Comune per cominciare a lavorare attivamente a questi progetti e vincere anche questa sfida per la nostra Comunità.