Ooooops!

Siamo spiacenti ma Internet Explorer non è aggiornato agli ultimi standard del Web. Per poter visualizzare correttamente questo Sito vi suggeriamo di scaricare un browser migliore.

Scarica Google Chrome
28
June
2020

Vivere l’estate nonostante il Covid-19 si può!

Le proposte e gli aiuti alle famiglie per le attività estive

Chiara Trotti
Chiara Trotti
Davide Sandrini
Davide Sandrini
Silvia Fiorio
Silvia Fiorio
Roberto Oliosi
Roberto Oliosi
Claudio Ferrarini
Claudio Ferrarini

Il tempo passa e le stagioni arrivano nonostante tutto quello che succede in giro per il mondo. Le temperature primaverili hanno già virato verso quelle estive e questo ci porta immancabilmente a pensare a tutti i bambini e i ragazzi della nostra Comunità che già da tre mesi subiscono gli effetti sociali dell’isolamento e che vivranno la bella stagione con grandi difficoltà.

Scuole chiuse, attività parrocchiali e dei centri sportivi ferme, parchi limitati: i bambini e i giovani si trovano in una situazione psicologicamente pesante che si ripercuote anche sulla famiglia. Stress, frustrazione e noia si aggiungono ai problemi di gestione dei figli, per chi lavora soprattutto e non può stare a casa insieme a loro. Eppure è possibile fare qualcosa, e c’è la necessità di proporre e realizzare contesti nuovi e utili a superare queste difficoltà che si inaspriranno con l’arrivo dell’estate.

Anche se l’Amministrazione Comunale forse non è di questo avviso, visto che ad oggi non ha ancora avanzato nessuna proposta in merito al sostegno delle famiglie che da mesi ormai fanno i conti col grande impatto emotivo ed economico subito a causa dell’emergenza sanitaria.

Famiglie già provate, che non possono certo farsi carico di spese per attività estive ed extrascolastiche che però servirebbero ai ragazzi per uscire dall'insofferenza e migliorare la propria preparazione in vista del prossimo anno scolastico.

Innanzitutto proponiamo di creare con urgenza un fondo di bilancio specifico per il sostegno delle famiglie, delle persone fragili e delle imprese, basandosi sul Fattore Famiglia Comunale invece che sull'ISEE, perché si è dimostrato essere molto più equo ed efficace.

Già altri Comuni della provincia di Verona e il Comune di Treviso si sono mossi in quest’ottica per alleviare la grave situazione economica che non accenna a risolversi e di cui non si conosce ancora il termine.

Per quanto riguarda i ragazzi invece le proposte sono incentrate su due aree ben precise: una ricreativa, sfruttando i bellissimi parchi pubblici castelnovesi (il Parco del Tionello, il Parco antistante le scuole primarie a Sandrà, il Parco adiacente al Monumento ad Oliosi, il Parco in via Ferrari a Cavalcaselle, il Parco della Chiesetta di Càmalavicina, per citarne alcuni), oppure i giardini delle scuole, attrezzati con delle tensostrutture già in dotazione al Comune; l’altra area riguarda un doposcuola gratuito fornito dal Comune alle famiglie in difficoltà con bambini in età scolare, grazie alla collaborazione di volontari e l’utilizzo di piattaforme per videolezioni, oltre che il potenziamento della tecnologia web delle scuole per supportare le videolezioni sicuramente necessarie a partire dal prossimo anno scolastico.

La crisi sanitaria legata al Corona Virus si presenta difficile e perdurante nel tempo oltre ogni stima iniziale e non potendo prevedere la fine di questa emergenza sarà fondamentale l’aiuto solidale di tutta la Comunità di Castelnuovo del Garda per realizzare proposte concrete e urgenti da mettere in campo per il supporto delle famiglie nelle attività ricreative estive dei bambini.

Aspettiamo una risposta dal Comune per cominciare a lavorare attivamente a questi progetti e vincere anche questa sfida per la nostra Comunità.

28
June
2020

Vivere l’estate nonostante il Covid-19 si può!

Le proposte e gli aiuti alle famiglie per le attività estive

Chiara Trotti
Chiara Trotti
Davide Sandrini
Davide Sandrini
Silvia Fiorio
Silvia Fiorio
Roberto Oliosi
Roberto Oliosi
Claudio Ferrarini
Claudio Ferrarini

🤝 Collaboratori

No items found.

📝 Descrizione del Progetto

Il tempo passa e le stagioni arrivano nonostante tutto quello che succede in giro per il mondo. Le temperature primaverili hanno già virato verso quelle estive e questo ci porta immancabilmente a pensare a tutti i bambini e i ragazzi della nostra Comunità che già da tre mesi subiscono gli effetti sociali dell’isolamento e che vivranno la bella stagione con grandi difficoltà.

Scuole chiuse, attività parrocchiali e dei centri sportivi ferme, parchi limitati: i bambini e i giovani si trovano in una situazione psicologicamente pesante che si ripercuote anche sulla famiglia. Stress, frustrazione e noia si aggiungono ai problemi di gestione dei figli, per chi lavora soprattutto e non può stare a casa insieme a loro. Eppure è possibile fare qualcosa, e c’è la necessità di proporre e realizzare contesti nuovi e utili a superare queste difficoltà che si inaspriranno con l’arrivo dell’estate.

Anche se l’Amministrazione Comunale forse non è di questo avviso, visto che ad oggi non ha ancora avanzato nessuna proposta in merito al sostegno delle famiglie che da mesi ormai fanno i conti col grande impatto emotivo ed economico subito a causa dell’emergenza sanitaria.

Famiglie già provate, che non possono certo farsi carico di spese per attività estive ed extrascolastiche che però servirebbero ai ragazzi per uscire dall'insofferenza e migliorare la propria preparazione in vista del prossimo anno scolastico.

Innanzitutto proponiamo di creare con urgenza un fondo di bilancio specifico per il sostegno delle famiglie, delle persone fragili e delle imprese, basandosi sul Fattore Famiglia Comunale invece che sull'ISEE, perché si è dimostrato essere molto più equo ed efficace.

Già altri Comuni della provincia di Verona e il Comune di Treviso si sono mossi in quest’ottica per alleviare la grave situazione economica che non accenna a risolversi e di cui non si conosce ancora il termine.

Per quanto riguarda i ragazzi invece le proposte sono incentrate su due aree ben precise: una ricreativa, sfruttando i bellissimi parchi pubblici castelnovesi (il Parco del Tionello, il Parco antistante le scuole primarie a Sandrà, il Parco adiacente al Monumento ad Oliosi, il Parco in via Ferrari a Cavalcaselle, il Parco della Chiesetta di Càmalavicina, per citarne alcuni), oppure i giardini delle scuole, attrezzati con delle tensostrutture già in dotazione al Comune; l’altra area riguarda un doposcuola gratuito fornito dal Comune alle famiglie in difficoltà con bambini in età scolare, grazie alla collaborazione di volontari e l’utilizzo di piattaforme per videolezioni, oltre che il potenziamento della tecnologia web delle scuole per supportare le videolezioni sicuramente necessarie a partire dal prossimo anno scolastico.

La crisi sanitaria legata al Corona Virus si presenta difficile e perdurante nel tempo oltre ogni stima iniziale e non potendo prevedere la fine di questa emergenza sarà fondamentale l’aiuto solidale di tutta la Comunità di Castelnuovo del Garda per realizzare proposte concrete e urgenti da mettere in campo per il supporto delle famiglie nelle attività ricreative estive dei bambini.

Aspettiamo una risposta dal Comune per cominciare a lavorare attivamente a questi progetti e vincere anche questa sfida per la nostra Comunità.

Documenti di riferimento

Potrebbe Interessarti